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APE, Apicoltura Panzeri Ernesto

Apicoltura MIELI

Panzeri prodotti da

Ernesto apicoltura nomade

Il rapporto millenario tra l’uomo e l’ape diventa sempre più stretto.

Con l’avvento del parassita Varroa Destructor, le api non sono più in grado di sopravvivere senza le cure dell’uomo.

Ormai le api e l’uomo-apicoltore vivono in simbiosi, in un rapporto

dove vige la legge naturale del mutuo scambio tra diverse forme di vita e nel quale il benessere dell’uno è legato a quello dell’altro, con reciproco vantaggio.

L’uomo-apicoltore, fornisce riparo e protezione, cura le api dalle malattie e amplia il loro raggio d’azione attraverso la pratica del nomadismo, avvicinandole a nuovi raccolti, impossibili da raggiungere altrimenti e anche allontanandole quando necessario, dai pericoli dei veleni sempre più utilizzati nelle svariate attività umane.

Le api ripagano producendo miele in eccedenza rispetto alle proprie necessità, consentendo all’uomo-apicoltore di raccoglierne una parte senza mettere a rischio la sicurezza alimentare, la salute e la sopravvivenza delle api stesse.

Ancor più preziosi sono gli effetti “collaterali” di questa collaborazione,

le api con l’impollinazione delle specie coltivate contribuiscono in maniera decisiva alla sicurezza alimentare della specie umana, e con l’impollinazione delle specie selvatiche, a conservare la biodiversità

indispensabile per garantire un futuro al nostro pianeta.

Ernesto Panzeri Apicoltore

Ecco la descrizione di alcuni mieli :

MIELE DI ACACIA

Ottenuto nel mese di maggio nei boschi della Brianza dalle fioriture della Robinia. Vanta un colore bianco acqua, paglierino chiaro; aroma delicato,sapore dolce leggero,confettato . Si mantiene generalmente liquido ,nei mesi invernale può intorbidire con formazione di venature e cristalli opachi sul fondo del vaso . Molto indicato come dolcificante nelle bevande . Ottimo l’abbinamento con formaggi e yogurt , fantastico con la ricotta .

MIELE DI TIGLIO

Ottenuto nei mesi di giugno e luglio nelle vallate fresche e umide dei monti Lariani dalle fioriture del tiglio selvatico .Color panna allo stato solido, stato che raggiunge grazie alla cristallizzazione naturale . Miele molto profumato , balsamico , aroma mentolato,sapore carico e penetrante . Ottimo da spalmare sul pane e per dolcificare tisane ,tè, camomille .

MIELE DI CASTAGNO

Ottenuto nei mesi di giugno e luglio sui colli dell’alta Brianza dalla fioritura del Castagno. Il colore può variare dal marrone chiaro al bruno secondo le annate . Aroma pungente ,tannico , sapore forte persistente ,con retrogusto amarognolo molto particolare. Ottimo da spalmare sul pane integrale e fette biscottate . Molto interessante l’accostamento con formaggi saporiti e con lo yogurt .